Il corso di specializzazione ha una durata di 120 ore ed è diviso in 3 moduli. Ognuno dei moduli previsti va ad approfondire uno specifico ambito della localizzazione di videogiochi, attraverso lezioni, case studies e laboratori mirati.
Il primo modulo riguarda la localizzazione del testo nell’opera interattiva in tutti i suoi aspetti, dalla sua storia alle necessità di una traduzione che richiede metodologie e programmi specifici, sia che si tratti di testi a schermo che di dialoghi tra i personaggi.
Il secondo modulo va a esplorare la traduzione di testi collegati ai videogiochi, dal marketing alla localizzazione di prodotti crossmediali collegati alle opere interattive, quali romanzi, racconti e fumetti.
Il terzo modulo, infine, riguarda l’adattamento e la direzione di doppiaggio nell’opera interattiva, andando a osservare e studiare tutte le particolarità dell’adattamento del copione e delle caratteristiche proprie del doppiaggio di videogiochi.
Attraverso le lezioni teoriche e le esercitazioni pratiche affrontate nei tre moduli del corso, gli allievi arriveranno ad approfondire ogni aspetto della localizzazione di videogiochi, ottenendo tutti gli strumenti di base necessari a inserirsi nel mercato.
Il giro d’affari nel settore del Videogioco si sta riprendendo dalla crisi dovuta alla pandemia da COVID-19. Il mercato di console e PC è cresciuto del 5,8% tra il 2015 e il 2022 e, con un fatturato complessivo di 184,4 miliardi di dollari nel 2022 (fonte: Newzoo), il global games market è un punto di riferimento che offre moltissime opportunità lavorative.
Il percorso di specializzazione di GLOS - Games Localization School si propone di formare traduttori esperti in tutti gli ambiti della localizzazione delle opere multimediali interattive.
GLOS – Games Localization School nasce dall’impegno congiunto di Fondazione Unicampus San Pellegrino e di Fondazione VIGAMUS.
La Fondazione San Pellegrino opera a livello internazionale nel campo della ricerca sulla traduzione e sulla comunicazione interculturale e si occupa di alta formazione linguistica. È sede della Nida School of Translation Studies (NSTS) e della Nida School of Bible Translation (NSBT), Summer School riservate a traduttori e teorici della traduzione. Dal 2012, la Fondazione pubblica la rivista scientifica semestrale Translation. Promuove, insieme alla New York University Center for Apply Liberal Arts e al Nida Institute, il simposio sulla Teoria della Traduzione che ogni autunno si svolge a New York. L'alta formazione linguistica è rappresentata dalle Scuole Superiori per Mediatori Linguistici di Rimini, Vicenza, Belluno e Ceglie Messapica. Inoltre, ogni anno il Dipartimento di Traduzione Editoria organizza le Giornate della Traduzione letteraria, curate da Stefano Arduini e Ilide Carmignani.
Fondazione VIGAMUS, Ente riconosciuto dalla Prefettura di Roma con parere positivo del Ministero dei Beni Artistici e Culturali e del Turismo, è attiva in Italia e nel panorama internazionale. Costituita nel giugno 2013, la Fondazione è impegnata nella preservazione, nella ricerca e nella divulgazione dei beni fisici e digitali legati allo strumento d’espressione digitale. Il suo obiettivo è promuovere e diffondere la consapevolezza del portato culturale del videogioco in Italia, andando così a inserirsi nella struttura del patrimonio storico-artistico del Bel Paese, il cui primato nel mondo è assolutamente indiscutibile. Fondazione VIGAMUS opera nell’ambito della divulgazione e della cultura con VIGAMUS - Il Museo del Videogioco di Roma; si occupa di formazione con VIGAMUS Academy - Accademia dell’Immaginario; organizza l’evento B2B annuale Gamerome - Rome Developers Conference; si occupa inoltre di stampa specializzata con VMAG - Vigamus Magazine e da diversi anni cura la collana di saggi “Conscious Gaming. Manuali di Cultura del Videogioco”.